Un uomo perde l'aereo che dovrebbe riportarlo nella città dove lavora.
Senza timore si cerca un altro volo e la sorte gli fornisce un passaggio aereo per la città dove risiede la sua compagna.
Alla notizia, la donna straripa di commozione come un fiume in piena e, mossa dalla frenesia emozionale propria delle cortigiane medievali quando, grattandosi il congegno fiorentino, vedevano all'orizzonte il proprio Cavaliere di ritorno dalla guerra - si spera con la chiave -, corre a comprarsi 54 euro di Silk Epíl Brown.
Dopo cinque ore e lo sterminio massificato di quasi tutti i capillari presenti sulla coscia, la donna si ritiene soddisfatta e comincia a prepararsi.
Passa il tempo e l'ora s'approssima.
Con emozione, la nostra giuovine prepara un pranzo degno del Pierre Gagnaire - tortellini con tocchetti di vitello in salsa di soia, alloro e champignon - si lava, indossa uno degli unici due vestiti "PumpAndCircumstance" che ha nell'armadio e si infila dei tacchi vertiginosi che le danno ciò che la Natura non le ha dato: 10 cm in più di altezza.
Squilla il cellulare.
Una voce maschia dice:
- Sono io. Che numeVo è?
Con voce tremante lei risponde:
- ...il 16, primo piano. Ti apro.
Il cuore le batte forte mentre apre la porta.
Sente i passi per le scale. Si ritrae e aspetta interminabili secondi che quella porta socchiusa si spalanchi.
La porta si apre.
L'uomo entra in casa e nell'estasi della visione della sua donna, si ferma e dice:
- Scusa, che ci fai vestita da bagasha in casa?
(violini e applausi)
Caramelle di pasta fillo
Hace 1 día
3 comentarios:
A parte che le bagascie sono sempre ben accette.
Il giuovine e' saccente, ma in fondo e' buono.
Del resto da buon cavaliere e' stato anni in cattivita' e la visione della agognata donna lo ha probabilmente, momentaneamente, sconvolto.
E' un piacere ritrovarVi.
Ti ho linkato cosi' ci torno piu' facilmente.
Un abbraccio
Un amico mi ha detto:
"Quello, (lui), è come Gennaro D'Auria. Non si capisce se è proprio tutto scemo o è un genio."
Dopo aver passato almeno 15 minuti a balbettare "ma...ma ...ma ...ma..." l'ho immobilizzato sul letto e gli ho detto:
A Sebbastià, da quando sei entrato in casa non ne hai detta una...che sia una, buona! Mò mmò obbì! Dimmi una cosa carina!
E lui:
Hai una bella casa, Flavia!
E come ha aggiunto Adele:
Ma questi (i fisici) hanno uno sceneggiatore? un ghostwriter che gli scrive le battute? Dovrebbero sfruttare la presenza della tragicommedia, ma non come compresenza di stili, bensì perché ciò che è tragedia per noi, è commedia per tutti gli altri e sarebbe fonte di ricchezza per loro.
meditate genti, meditate!
Bah, non mi stupisco e' che il masculo medio ha paura del foglio Bianco: tu ci dai un tema e noi ricamiamo ma frasi tipo "ora mi dici qualcosa di carino" generano solo confusione.
Davvero, non lo facciamo per male.
Publicar un comentario