Un periodo pessimo questo. Non volevo tornare a Cádiz... sta di fatto che stamane mi buttano giù dal letto, mi chiamano un tassì e mi spediscono alla Stazione degli Autobus di Granada dicendomi qualcosa tipo: Flavia, devi andare a Cádiz: primo, perché questa non è casa tua... secondo, perché questa non è la tua città e terzo, perché hai trent'anni e devi faticare!!!
Il viaggio l'ho passato nella semincoscienza più totale.
Le prime tre ore ho dormicchiato a sprazzi, svegliandomi definitivamente a Siviglia.
E da Siviglia a Cádiz ho ascoltato la radio [Ondacero] che mi ha rincoglionito di sport e di Atletico Madrid.
Ma interrompono lo sport per dare le news (benedetti siano i radiogiornali, in questi casi).
E nell'estasi di cinque ore passate col culo su una seggiolina stretta, con una vecchia logorroica al mio fianco, sento:
Polizia italiana arresta esponenti della mafia napoletana?!
Ma cosa...??!!.. Che...??!!!
Non mi piace che si specifichi polizia italiana e mafia napoletana, a dire il vero.
Nello specificare si crea un distacco - specialmente per chi di mafia, camorra e politica italiana non ha profonda conoscenza - che è piuttosto pericoloso. Come dire i buoni versus i cattivi e localizzarli in punti specifici: i buoni, lo Stato Italiano e i cattivi, la Mafia a Napoli.
Dove a Napoli significa molto di più di un mero stato in luogo. Significa appartenenza, circoscrizione, delimitazione.
Come se effettivamente il fenomeno fosse racchiuso dentro i confini della Campania.
E questo mi fa pensare, con ragione, che allo Stato piaccia dipingere il fenomeno criminale - in particolare i due più alla moda, Camorra e Mafia - come qualcosa di locale, limitato ad una certa area geografica e ad un certo gruppo.
La Camorra è di Napoli, dei napoletani... cosa lontana dai centri di potere, nevvero?
La Mafia addirittura non esiste o se c'è, risiede nella terra degli aranci, tra una rovina greca e l'appalto per un aereoporto che non si farà.
Dire che la Mafia è al potere...beh, non si può.
È come il clichè del "i panni sporchi si lavano in casa".
Tutti sanno e pochi parlano... e che la Comunità Europea non si impicci.
Tanto sta anche là.
Ha una sedia tra Putin e Berlusconi.
Che la Camorra sia un fenomeno economico, lo ha detto Saviano.
Lo disse Barbagallo prima di lui, ma in maniera meno mediatica e forse anche un po' più sottile.
Ma questo non interessa...
E allora si raccolgono gli stereotipi, come in un minestrone: gli immigrati, la violenza, la spazzatura, la criminalità e tutto giù, nell'urinatoio-dimenticatoio dove tutti pisciano e che tutti guardano con sdegno e/o commiserazione: la Campania.
Che un'azienda non possa sopravvivere senza il supporto dello Stato, questo si sa.
Ma che la criminalità organizzata sia un'azienda, questo si tace (non tutti lo tacciono, a onor del vero). E si omette anche che lo Stato sia complice della criminalità, perché criminali sono gli esponenti del nostro Governo. Che il Governo italiano aiuti, sostenga, investa e favorisca la Camorra e la Mafia e le altre organizzazioni si-profit, questo si deve lasciare al margine dell'informazione. Dire e non dire insomma. Bisbigliare e non sottolineare.
Quale il vantaggio?
Il vantaggio è che focalizzando l'attenzione su un luogo specifico, si attribuisce il fenomeno solo e unicamente a quell'area e non si presta attenzione a ciò che accade tra le poltrone di velluto rosso, pensando che tutto sommato quel luogo è così lontano dal proprio giardino che rimane solo un nome nelle conversazioni da salotto o negli scandali da conversazione.
E in nome della cospironoia che da un po' di tempo mi accompagna (in cui entra il crollo finanziario americano, la mia tesi di master rifiutata dal mio capo, la morte di Fidel Castro che io faccio risalire ad almeno 8 mesi fa e l'aumento del prezzo delle mele), credo di stia cercando di creare un nemico a tavolino: non funziona più il comunista, dopo il 1989... neanche l'ebreo...mumble mumble...
il negro funziona ancora. E il camorrista anche... e Il Sud ladrone e parassita.
E allora perché non unire questi tre elementi e creare un nuovo nemico comune? una specie di ibrido nazionale a cui rivolgere lo sdegno e il disprezzo e contro cui unirsi, per estirparlo...
In fondo perché la Spagna può avere l'ETA e l'America AlQuaeda? E noi?
Il viaggio l'ho passato nella semincoscienza più totale.
Le prime tre ore ho dormicchiato a sprazzi, svegliandomi definitivamente a Siviglia.
E da Siviglia a Cádiz ho ascoltato la radio [Ondacero] che mi ha rincoglionito di sport e di Atletico Madrid.
Ma interrompono lo sport per dare le news (benedetti siano i radiogiornali, in questi casi).
E nell'estasi di cinque ore passate col culo su una seggiolina stretta, con una vecchia logorroica al mio fianco, sento:
Policia italiana detiene miembros de la mafia napolitana
Ma cosa...??!!.. Che...??!!!
Non mi piace che si specifichi polizia italiana e mafia napoletana, a dire il vero.
Nello specificare si crea un distacco - specialmente per chi di mafia, camorra e politica italiana non ha profonda conoscenza - che è piuttosto pericoloso. Come dire i buoni versus i cattivi e localizzarli in punti specifici: i buoni, lo Stato Italiano e i cattivi, la Mafia a Napoli.
Dove a Napoli significa molto di più di un mero stato in luogo. Significa appartenenza, circoscrizione, delimitazione.
Come se effettivamente il fenomeno fosse racchiuso dentro i confini della Campania.
E questo mi fa pensare, con ragione, che allo Stato piaccia dipingere il fenomeno criminale - in particolare i due più alla moda, Camorra e Mafia - come qualcosa di locale, limitato ad una certa area geografica e ad un certo gruppo.
La Camorra è di Napoli, dei napoletani... cosa lontana dai centri di potere, nevvero?
La Mafia addirittura non esiste o se c'è, risiede nella terra degli aranci, tra una rovina greca e l'appalto per un aereoporto che non si farà.
Dire che la Mafia è al potere...beh, non si può.
È come il clichè del "i panni sporchi si lavano in casa".
Tutti sanno e pochi parlano... e che la Comunità Europea non si impicci.
Tanto sta anche là.
Ha una sedia tra Putin e Berlusconi.
Che la Camorra sia un fenomeno economico, lo ha detto Saviano.
Lo disse Barbagallo prima di lui, ma in maniera meno mediatica e forse anche un po' più sottile.
Ma questo non interessa...
E allora si raccolgono gli stereotipi, come in un minestrone: gli immigrati, la violenza, la spazzatura, la criminalità e tutto giù, nell'urinatoio-dimenticatoio dove tutti pisciano e che tutti guardano con sdegno e/o commiserazione: la Campania.
Che un'azienda non possa sopravvivere senza il supporto dello Stato, questo si sa.
Ma che la criminalità organizzata sia un'azienda, questo si tace (non tutti lo tacciono, a onor del vero). E si omette anche che lo Stato sia complice della criminalità, perché criminali sono gli esponenti del nostro Governo. Che il Governo italiano aiuti, sostenga, investa e favorisca la Camorra e la Mafia e le altre organizzazioni si-profit, questo si deve lasciare al margine dell'informazione. Dire e non dire insomma. Bisbigliare e non sottolineare.
Quale il vantaggio?
Il vantaggio è che focalizzando l'attenzione su un luogo specifico, si attribuisce il fenomeno solo e unicamente a quell'area e non si presta attenzione a ciò che accade tra le poltrone di velluto rosso, pensando che tutto sommato quel luogo è così lontano dal proprio giardino che rimane solo un nome nelle conversazioni da salotto o negli scandali da conversazione.
E in nome della cospironoia che da un po' di tempo mi accompagna (in cui entra il crollo finanziario americano, la mia tesi di master rifiutata dal mio capo, la morte di Fidel Castro che io faccio risalire ad almeno 8 mesi fa e l'aumento del prezzo delle mele), credo di stia cercando di creare un nemico a tavolino: non funziona più il comunista, dopo il 1989... neanche l'ebreo...mumble mumble...
il negro funziona ancora. E il camorrista anche... e Il Sud ladrone e parassita.
E allora perché non unire questi tre elementi e creare un nuovo nemico comune? una specie di ibrido nazionale a cui rivolgere lo sdegno e il disprezzo e contro cui unirsi, per estirparlo...
In fondo perché la Spagna può avere l'ETA e l'America AlQuaeda? E noi?