È interessante. Leggo una cronaca del 1951 di Enzo Biagi. Coincidenza sì, coincidenza no, l'articolo tratta dell'alluvione del Po che avvenne quell'anno. Nulla di più attuale se comparato con gli avvenimenti abruzzesi.
Leggo, leggo e nonostante il racconto emozionato e tragico del giornalista mi viene da sorridere.
Sono passati 58 anni e non esiste, o per lo meno finora non l'ho letta, una descrizione tanto accurata e ironica della presenza politica nei territori devastati da una catastrofe.
Leggo, leggo e nonostante il racconto emozionato e tragico del giornalista mi viene da sorridere.
Sono passati 58 anni e non esiste, o per lo meno finora non l'ho letta, una descrizione tanto accurata e ironica della presenza politica nei territori devastati da una catastrofe.
Gli onorevoli arrivano sempre sul luogo del disastro. Anzi: arrivano tra i primi. [...] Essi comprendono i bisogni del popolo, i problemi di idraulica e la questione elettorale. Incitano, si compiacciono e segnalano. [...] L'onorevole accarezza i bambini e prende nota delle necessità. Poi, se ha una spiccata coscienza sociale, protesta. [...] Tutti vogliono bene all'alluvionato, tutti desiderano condurlo da qualche parte, alla cellula, in canonica o, nella migliore delle ipotesi, in indipendenti ricoveri appositamente allestiti.Enzo Biagi. Io c'ero.
Dopo 58 annila situazione non è cambiata. Non totalmente.
Si accarezzano i bambini, si ascoltano i lamenti delle donne, si incrocia lo sguardo duro e vuoto degli uomini e quello stanco dei soccorritori. Il presidente Napolitano andràa domani sui luoghi del disastro. Benedetto XVI dopo Pasqua. Berlusconi e Franceschini già sorvolano come avvoltoi le zone colpite. In più si sdrammatizza...
Si accarezzano i bambini, si ascoltano i lamenti delle donne, si incrocia lo sguardo duro e vuoto degli uomini e quello stanco dei soccorritori. Il presidente Napolitano andràa domani sui luoghi del disastro. Benedetto XVI dopo Pasqua. Berlusconi e Franceschini già sorvolano come avvoltoi le zone colpite. In più si sdrammatizza...
Berlusconi a las víctimas: "Es como un fin de semana de acampada"
Io credo che sia impazzito del tutto.
Se si dà uno sguardo alle foto dall'alto si nota qualcosa di peculiare. Alcune case sono intere. Interissime. Altre devastate. Macerie. E si parla (finalmente) di speculazione edilizia.
Solo ora. Solo adesso. A disgrazia avvenuta. Quando i cantieri erano all'opera e i materiali erano di seconda mano si taceva.
E si tirano le somme: qual è il prezzo della speculazione in Italia? Mah, un 250 morti...per ora.
C'è un appello su l'Unità.
Io l'ho firmato.
3 comentarios:
-Gustavo: "Chiara hai sentito? un gruppo di ricercatori di Milano pare che abbia individuato il metodo per bloccare l'avanzamento dell'Alzeimer"
-Chiara Mente:"si, certo un mese fa"
-Gustavo:"chissà, un giorno riusciranno a bloccare l'attivazione del gene del "rabbrividire"!
Te lo immagini, un giorno ingerendo una pillola smetterremo di ascoltare stronzate... tutto ci apparirà meraviglioso..."
-Chiara Mente: "Gustavo, ma esiste già! Si chiama ecstasy"
-Gustavo: "Lo so, lo so. E secondo te perché mi chiamo Gustavo. E' solo che non basta quando ascolti quel tizio pelato coi tacchi. Riesce sempre a farmi rabbrividire."
pd'
e Yo tambien.
il 7 aprile credevi fosse impazzito del tutto.
Ma il temopo ha dimostrato che c'erano immensi spazi per un peggioramento.
Ma non posti più? Orsù!
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