Forse
 solo l'autocommiserazione è peggio dell'autoelogio. L'automobile va 
bene. L'autorità non sempre. L'autoanalisi sì, e anche l'autocritica. 
Così si evita uno di quei lussi borghesi tanto alla moda oggigiorno, 
ossia la visita settimanale allo stizzacervelli, che fa tanto 
"Desesperate&Chic". L'autonomia, dipende. Se è personale, sì. Se è 
territoriale, che noia. L'autostop è comodo. E io non ho mai negato un 
passaggio a nessuno. L'autore è una categoria ambigua. L'autoerotismo è 
un posto meraviglioso dove non esiste autogamia. L'autoritratto è 
un'autoproduzione. L'autolatria è un processo di autoctisi che fa bene 
all'autostima. L'ironia è perdere l'autobus...